Da un paio di settimane ho provato alcune app di fitness per allenarmi con Meta Quest e in questo articolo voglio raccontarvi la mia esperienza.
Prima di addentrarci nelle app provate rispondiamo subito alla domanda delle domande: E’ possibile allenarsi in modo proficuo nella realtà virtuale ?
Secondo me la risposta è SI ma ovviamente dipende da cosa si sta cercando! Se siete atleti più o meno professionisti o assidui frequentatori di palestre sicuramente la VR non può rimpiazzare un allenamento mirato e creato su misura per i vostri obbiettivi.
Tuttavia offre un modo efficace e divertente per bruciare grassi anche per chi è già allenato, che potrebbe integrare alcuni allenamenti cardio con l’ausilio di queste app.
Per questo primo esperimento ho scelto app che non hanno un piano ad abbonamento, e che siano vere e proprie app di allenamento, quindi ho scartato app come “Beat the saber” che è noto essere uno dei giochi VR più adatti a fare movimento. Se comunque l’argomento vi interessa ripeterò questa prova confrontando altre app.
Gli allenamenti si sono svolti utilizzando queste 3 app:
ReaKT Performance Trainer: Quest’app si concentra molto sul migliorare i riflessi e la concentrazione, cercando di “parare” alcune sfere virtuali e prestando attenzione a schivare le mine. Al termine di ogni sessione è possibile vedere le proprie statistiche e sfidarsi a challenge settimanali con altri giocatori.
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OhShape: Grazie a questa app ci si può allenare a tempo di musica, è possibile scegliere tra un ampia gamma di canzoni e avviare l’allenamento a diversi livelli di difficoltà, l’allenamento consiste nel posizionare il corpo di determinate posizioni per passare attraverso delle pareti virtuali, oppure schivare ostacoli e afferarne altri. L’obbiettivo è cercare di non fare troppi errori per arrivare al termine del brano.
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Les Mills Body Combat: un vero e proprio allenamento di fitbox / cardio, è possibile scegliere tra diversi allenamenti suddivisi per durata e difficoltà, ogni sessione di allenamento si svolge con altri utenti ed è possibile seguire la classifica in tempo reale mentre ci si allena, incentivandoci a non mollare anche quando si sta facendo davvero fatica.
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Ogni mia sessione è iniziata con ReaKT, perchè è un buon modo per centrarsi e al tempo stesso non richiedendo uno sforzo fisico eccessivo è anche un ottimo riscaldamento. Successivamente proseguivo per altri 20 min alcuni giorni con OhShape e altri con Les Milles body combat, con un po’ più di preferenza verso quest’ultimo perchè la classifica in tempo reale è un ottimo incentivo a proseguire anche quando le gambe iniziano a cedere dopo i troppi squat, tuttavia OhShape offre una varietà un po’ più ampia e richiede in alcune sessioni una maggiore coordinazione, pertanto hanno contribuito entrambe a rendere piacevole queste settimane di allenamento.
Tirando le somme è ovvio che due settimane di allenamenti improvvisati dal sottoscritto non hanno fatto di me un atleta, tuttavia allenarmi in questo modo è stato faticoso ma molto piacevole ed è stata sicuramente un esperienza che vorrò continuare a fare. L’altro aspetto motivante sono i risultati, in un normale allenamento 2 settimane non bastano a mostrare grandi risultati, ma grazie alla VR è stato possibile vedere dei piccoli progressi tutti i giorni, magari superando una prova con OhShape in difficoltà alta quando all’inizio si faticava al livello più facile, o arrivare primo durante un allenamento con Les Mills, o vedere il punteggio di ReaKT migliorare di giorno in giorno.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e se vi interessa un seguito di questo esperimento con altre app .
