Capita spesso quando ci si confronta tra amici che seguono il mondo della realtà virtuale e aumentata di interrogarsi su come stanno procedendo certi progetti, e ho notato con stupore che molte persone, anche sulle community online o su altri blog si stiano chiedendo che fine abbiano fatto gli Hololens di Microsoft.
Avendo seguito con interesse il progetto fin dal suo primissimo annuncio, ne ho seguito anche la sua evoluzione dal primo modello al secondo, ma soprattutto dall’impronta consumer che era stata data al lancio del primo modello a quella prettamente business che ha preso da qualche anno.
Il motivo per il quale non si parla più molto di Hololens 2 infatti è proprio questo, Microsoft ha scelto di dare al suo visore un impronta esclusivamente lavorativa.
Sul sito Microsoft nella pagina dedicata potete infatti vedere che sono uscite diverse versioni di Hololens 2, specifiche per vari settori lavorativi, come l’edizione Trimble che integra il device in un casco per lavorare in ambienti rumorosi e polverosi, o l’edizione Industrial per ambienti regolamentati come aree asettiche o pericolose.
Sempre dalla stessa pagina inoltre si può accedere ad un calcolatore per stimare il ritorno dell’investimento con l’introduzione di questi dispositivi in azienda.
I motivi che hanno spinto Microsoft a cambiare rotta possono essere diversi, prima di tutto i costi del device che sono troppo alti per una fascia consumer, inoltre Microsoft fin dal primo lancio aveva stimato che ci sarebbero voluti ancora parecchi anni prima che device di questo genere venissero adottati in massa, e probabilmente ha ritenuto che concentrarsi sulle aziende possa essere la mossa migliore.
Non si sa se questa sia la scelta giusta e che intenzioni abbia Microsoft sul futuro di questi device, ma al momento il progetto è tutt’altro che fermo.
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