Ormai è risaputo che la lotta tra visori VR al momento è si fonda principalmente su 2 due aspetti, il primo è il tracking dell’utente nello spazio e delle sue gesture, e l’altro grande aspetto è la possibilità di avere una realtà virtuale di alta qualità e wireless.
Il mercato ad oggi, si divide tra visori di alta qualità come HTC vive, Oculus o Playstation VR ma collegate via cavo ad alternative completamente wireless basate su smartphone come Gear VR e Daydream / Cardboard che tuttavia ancora non offrono lo stesso livello come qualità di esperienza.
Secondo il CEO di HTC Peter Chou serviranno ancora un paio d’anni prima che possa uscire un prodotto finito che offra esperienze ad alta risoluzione via wireless con una batteria di lunga durata.
Un affermazione che sicuramente fa intuire su cosa vertano gli sforzi di HTC per il futuro.