Fino a qualche mese fa si parlava molto del fatto che google avesse messo insieme un team per realizzare un sistema operativo dedicato alla realtà virtuale e produrre infine un device in grado di competere con Oculus Rift o HTC vive.
Questo progetto che era portato avanti da un team di 50 persone è stato ufficialmente chiuso in favore di Daydream.
L’approccio mobile-first alla realtà virtuale offre a google grandi opportunità dal momento che android è già presente e largamente diffuso in tutto il mondo, e la fruizione di contenuti VR sia come video 360 su youtube che come app android è già piuttosto elevata.
Motivo per cui Google ha preferito dedicare tutti gli sforzi nel migliorare questa tecnologia su smartphone cercando di risolvere le problematiche che sono presenti in questo campo primo fra tutte il position tracking.
I primi telefoni compatibili con Daydream saranno pronti entro quest’anno!