Abbiamo voluto intervistare Fibrum, una delle prime aziende che ha investito nello sviluppo di app VR per smartphone e che ad oggi conta numerose app presenti sui vari store.
1) Siete state una delle prime aziende a realizzare app con contenuti di realtà virtuale. Potete raccontarci la vostra storia?
Ilya Flaks, fondatore e CEO di Fibrum, ha iniziato a realizzare la sua idea di una “realtà virtuale accessibile a tutti” nel 2013. Ha iniziato ad lavorare nel campo dello sviluppo di social games per browser e smartphone. Nel 2014 ha presentato il suo prima headset VR di Fibrum alla conferenza in Kazan. Allo stesso tempo con la realizzazione dell’ headset, la compagnia ha continuato a lavorare su app VR mobile. Hanno realizzato una speciale piattaforma SDK che permette di cambiare inquadratura in modo fluido se si muove la testa molto velocemente mentre si indossa il visore. Questa tecnologia ha avuto un effetto importante per lo sviluppo nel campo della realtà virtuale. Le prime app erano piuttosto semplici come montagne russe o altalene, ma ora la scelta è molto più ampia. Ci sono circa 26 app e una decina in sviluppo. Il numero dei download è circa 8000000.
2) In questo momento quante app avete sui vari store? State lavorando a qualche app nuova di cui potete svelarci qualche anticipazione?
Come ho accennato abbiamo 26 app funzionanti e una decina in sviluppo. Fibrum sta realizzando giochi di vario genere come attrazioni, sparatutto, simulazioni sportive, realtà aumentata ecc. C’è anche un cinema VR con un ampia scelta di opzioni. I nostri sviluppatore sono costantemente al lavoro sui miglioramenti della grafica, della dinamica e degli script dei giochi per avere il massimo effetto di immersione possibile nella realtà virtuale. L’azienda collabora anche con sviluppatori esterni per realizzare progetti su vari settori. Tra gli obbiettivi futuri di Fibrum vi è quello di fornire un ecosistema completo ( Software – Device – Community) nel mobile VR. Con questo aiutare gli sviluppatore a pubblicare le loro app VR.
3) Siete tra i pochi sviluppatori a comprire tutte le piattaforme mobile incluso anche windows phone che normalmente è la più trascurata. State pensando anche di estendere le vostre app anche ad Oculus o HTC vive?
In questo momento Fibrum non sta pianificando di realizzare app per Oculus o HTC vive dato che l’azienda è impegnata a lavorare solo con la VR per il mercato dei dispositivi mobili
4) Cosa suggerireste a una persona che vuole iniziare a sviluppare app vr? Di quali competenze ha bisogno?
Prima di tutto bisogna decidere esattamente in qualche sfera vuoi collocare la propria app. Ilya Flaks ha avuto una grande esperienza nel social gaming che è diventata la base per i suoi giochi nella realtà virtuale. Dopo di che devi testare il progetto di persona ed esserne soddisfatto. Ad esempio la prima app VR “Roller Coasters” è stata modificata diverse volte per tenere bilanciato il livello di emozioni che suscita. E sicuramente, è molto importante avere un team con cui condividere le proprie idee.
5) Ho visto dal vostro sito “Fibrum PRO”. Potete presentarcelo?
Fibrum PRO è un mobile headset VR. Il suo vantaggio più grande è quello di avere accesso completamente gratuito per un anno alle app sviluppate da Fibrum. Inoltre Fibrum PRO è universale e funziona con qualsiasi smartphone con schermo dai 4 ai 6 pollici, sia su android, iOS e windows phone. Il campo visivo è 110 gradi e la grandezza delle lenti è 30 mm. Una delle ultime innovazioni è che non hai bisogno di regolare la distanza delle lenti dagli occhi, potrà essere indossato da tutte le persone con parametri visivi da meno cinque a più cinque. Un meccanismo speciale centra il telefono molto velocemente e con pochissime difficoltà. Il design del headset è semplice e funzionale. E’ di color nero e blu.
Fibrum è un azienda molto promettente e in grande sviluppo che sicuramente non smetteremo di seguire!