Nonostante non abbiano ancora presentato un device che sia ufficialmente “Daydream Ready”, Google illustra come realizzare un sistema fatto in casa per iniziare a sviluppare app per questa piattaforma.
I requisiti sono:
- Un Nexus 6p
- Un cardboard o visore compatibile
- Un altro cellulare Android con almeno la release 4.4 (Google ovviamente consiglia un Nexus 5x)
Sul Nexus 6p si dovrà installare la release 3 della preview di Android N in modo da poter abilitare Daydream, mentre sull’altro smartphone si installerà un’app che simulerà il telecomando/joystick che abbiamo visto durante il Google I/O.
Senza addentrarci troppo passaggi tecnici dettagliati che sono ben indicati nella pagina dedicata in google, si tratta di abilitare le opzioni da sviluppatori sul nexus 6p, installare l’apk per il controller sull’altro smartphone connettere i due telefoni tramite tethering e infine installare l’apk di esempio “controller paint” per testarne il corretto funzionamento.
A quel punto si possono scaricare le apposite librerie SDK disponibili disponibili per Android, iOS o Unity per poter essere tra i primi a sviluppare per Daydream.