Un gruppo di ricercatori Europei ha voluto sperimentare una nuova forma di terapia utilizzando la realtà virtuale.
Hanno preso un gruppo di 15 pazienti che mostravano una leggera depressione li hanno dotati di visori 3d attraverso i quali i pazienti si sono trovati nei panni di un loro avatar “bambino” da aiutare.
Questa sorta di gioco 3d praticato più volte nelle settimane ha dato risultati che sono stati definiti clinicamente interessanti.
Non è detto quindi che la realtà virtuale possa venire impiegate anche per la cura di fobie e traumi di altro genere